I MOLOSSI SONO PERICOLOSI!
Errore comune delle persone inesperte è pensare che i cani molossi siano pericolosi o più pericolosi rispetto agli altri, questo perché tendono a incappare nell'errore del “bias del sopravvissuto”.
Il bias del sopravvissuto (in inglese, "survivorship bias") è un errore logico che si verifica quando si concentra l'analisi solo sugli individui o sugli elementi che sono "sopravvissuti" a un certo processo o evento, trascurando quelli che non hanno avuto successo o non hanno superato la stessa situazione. Questo tipo di bias può portare a conclusioni distorte o inesatte perché si basano solo sulle esperienze o sulle informazioni di una parte ristretta del quadro completo.
Ad esempio, se si studiano i casi di cani che hanno aggredito le persone, analizzando solo i casi dei molossi (perché fanno più notizia e creano più “cassa di risonanza” essendo fisicamente più forti di altri), senza considerare tutti i cani degli altri gruppi, anch'essi aggressivi ma che hanno fatto “meno danni”, si può incorrere nel bias del sopravvissuto. In questo caso, si potrebbe arrivare a conclusioni erronee su quali cani siano più equilibrati, trascurando il fatto che molte altri gruppi, hanno avuto gli stessi episodi di aggressività ma con risultati, per fortuna, minori.
Per evitare il bias del sopravvissuto, è importante considerare l'intero spettro di dati disponibili, inclusi quelli relativi agli individui o agli elementi che non hanno creato notizia o che sono stati eliminati dal processo. Questo permette di ottenere una visione più completa e accurata della situazione, consentendo decisioni migliori e più informate.
Ricorda, non esistono razze più pericoloso di altre ma semplicemente cani con qualità naturali più elevate ed errata gestione da parte dei conduttori!